
“Amarcord”
All’Hotel Ravello la famiglia è un valore fondamentale, ed è per questo motivo che Mirco e Lorenzo hanno deciso di portare in tavola tutti i giorni un piatto con la pasta fresca!
Da noi è importante fare una miscela tra nuove e vecchie usanze, ed è per questo che abbiamo deciso di fare un tuffo nel passato, con un valore importante come quello della pasta fresca fatta in casa!
Perché la cucina è un valore così fondamentale?
LA SFOGLINA
L’ Azdora (massaia di casa) è storicamente una donna che con “e' s-ciadùr” (matterello) e con la spianatoia “tira la sfoglia” rigorosamente a mano per creare la base per le tagliatelle, tortellini ed altre paste all’uovo ripiene e non.
L’Azdora era la colonna portante della famiglia, e viene generalmente immaginata col grembiule, le mani infarinate e il fazzoletto in testa per raccogliere i capelli.
IL PANE E LA PIADA
Il pane veniva fatto circa una volta alla settimana, e tutta la famiglia veniva coinvolta: motivo per cui quest’anno proponiamo anche il laboratorio “mani in pasta” in cui anche i piccini imparano a fare tutti insieme la piadina.
Al contrario del pane, la piadina non ha bisogno del forno, ed è diventato di conseguenza il cibo quotidiano.
In Romagna (e ora in tutto il mondo) è un piatto così amato che si dice: ”La pìda s’é parsòt: L’a pìs un pò m’a tòt” (la piadina con il prosciutto piace un po’ a tutti).
Ecco solamente per voi 3 meravigliose ricette direttamente dal nostro Chef Lorenzo,
per potervi fare pregustare i veri sapori della cucina ROMAGNOLA:
La sfoglia con il mattarello

- 1kg di farina 00
- 10 uova intere
- 1 pizzico di sale
In una ciotola mettere la farina in una ciotola e create un incavo al centro dove aggiungete le uova intere. Con la forchetta mescolate e incorporate la farina. Lavorate l'impasto per circa una decina di minuti e avvolgetelo in un po' di pellicola. Lasciatelo risposare per una mezz'oretta a temperatura ambiente.
Tirare la sfoglia fino ad ottenere una pasta sottile e tagliare a seconda della pasta che si vuole creare.
Gli gnocchi alla…

- 1 kg patate
- 300 gr farina
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
Dopo aver lessato le patate, passatele in uno schiacciapatate e amalgamate la farina, l'uovo e il pizzico di sale.
Lavorate l'impasto e formate dei bastoncini (dello spessore di 1,5 cm).
Tagliate i bastoncini della larghezza di 2/3 cm circa.
Per conferire una superfice particolare, passateli sopra le punte di una forchetta.
Versate gli gnocchi in acqua bollente e non appena tornano a galla, scolateli.
La lasagna

Per il ragù:
- Brodo di carne,
- 200 gr macinato di vitello,
- ½ costa di sedano,
- 1 carota piccola
- ½ cipolla
- Alloro
- ½ bicchiere di vino rosso,
- 2 cucchiai di concentrato pomodoro,
- Olio extra vergine d' oliva,
- Sale quanto basta
Tritate la cipolla, la carota, il sedano, e fate rosolare con qualche goccia di olio. Aggiungete il macinato di vitello e mescolate in modo che la carne assuma un colore bruno ed uniforme. A questo punto bagnate con il vino lasciate evaporare.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, il brodo di carne, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 3 ore di tanto in tanto bagnate con un mestolino di brodo.
Per la besciamella
- 1lt di latte,
- 70g burro
- 70g farina
- 1 pizzico di sale
- Pepe
- Noce moscata
In una casseruola fate sciogliere il burro su fiamma bassa e, aiutandovi con una frusta, amalgamate bene la farina.
In un'altra casseruola far sobbollire il latte; aggiungere il burro e farina mescolando con la frusta.
Cuocere per qualche minuto finché la salsa ottenuta non si sta addensando.
Infine aggiungere: sale, pepe e noce moscata.
Per le Lasagne:
fare uno strato di:
- Pasta fresca
- Un mestolo di ragù
- Besciamella
- Parmigiano
Cottura a 180° con forno ventilato per circa 45 minuti